La consacrazione del manga nel regno dei fumetti
A settembre 2015, la capitale francese dei fumetti srotolerà il tappeto rosso per i manga. La scuola giapponese Human Academy aprirà le porte alla Cité internationale di Angoulême. Il suo obiettivo è quello di prepararsi al lavoro molto apprezzato del mangaka.
Francia, l’altro Paese manga
La notizia è stata annunciata il 28 gennaio 2015, alla vigilia del 41° Festival internazionale dei fumetti a Angoulême: A settembre, la scuola giapponese Human Academy si stabilirà nel Vaisseau Moebius della Cité International per formare i prossimi mangaka.
Human Academy, una filiale del gruppo Human Holdings, è un istituto di istruzione superiore che raggruppa 19 scuole in Giappone. Scegliere la Francia per questo primo outsourcing non è una coincidenza: con 1.500 nuove pubblicazioni ogni anno, la Francia è il secondo più grande consumatore di manga dopo il Giappone. Gli amministratori di Human Academy sperano di trovare tra i futuri allievi "talenti ibridi": i francesi che si sono innamorati dei manga, ma mantengono la loro "French touch". Considerando quanto sia vasto il mercato giapponese dei manga, ciò potrebbe diventare un’importante risorsa aziendale.
Human Academy non è la prima scuola del suo genere in Francia: Toulouse Manga ed Eurasiam a Parigi avevano già colto il potenziale e l'impatto di quest’arte grafico in Francia. Stabilirsi ad Angoulême è una mossa molto più strategica: la capitale francese (se non europea) dei fumetti è la promessa di un saliente ed ineguagliabile momento per il manga.
Una cultura popolare in Francia
La Francia si ha goduto dei manga fin dagli anni '70 sotto forma di ... cartoni animati. All'epoca, al fine di bilanciare la produzione occidentale insufficiente per i bambini, i canali televisivi francesi avevano scelto programmi dal Giappone chiamati "anime". Il successo è tanto inaspettato quanto considerevole: nella pubblicazione del gennaio 1979, la rivista "Paris Match" riporta il titolo "Goldorak, messia per i bambini francesi!"
I produttori di programmi TV hanno trovato una miniera d'oro. Successivamente, il canale televisivo francese avrebbe trasmesso "Candy Candy" (1978), "Captain Harlock" (1980), "Saint Seiya" (1988) e soprattutto "Dragon Ball"(1988): il manga cartaceo di questa serie diventerà uno dei maggiori successi in Francia con 250 milioni di libri venduti. Oggi gli "animes" hanno perso terreno rispetto alle edizioni cartacee: rappresentano circa il 40% dei fumetti venduti in Francia.
Un programma ambizioso
Character design (laisser en anglais ?...), tecniche di narrazione, lingua e cultura giapponese... queste sono solo alcune delle classi dell'Human Academy. La formazione durerà tre anni per un costo annuale di 7.000 euro. Per iscriversi i candidati dovranno dimostrare di possedere almeno un livello di maturità in arte, animazione o videogiochi. Solo 40 studenti saranno selezionati per l'anno di apertura 2015-2016. Saranno formati da mangaka giapponesi e lavoreranno in stage professionali in Giappone. Alla fine dei loro studi, gli studenti avranno l'opportunità di diventare fumettisti, sceneggiatori, grafici, illustratori, animatori 2D e 3D, progettisti di videogiochi o editori. I prossimi mangaka, addestrati sulle rive del fiume Charente, contribuirano quindi a dare al genere manga un tocco multiculturale.
Per saperne di più: programma TV Pixel "La France, l’autre pays du manga " (France Culture)