Un imprenditore connesso
Titolare di un master di management a l’ESCP Europe, l’italiano Flavio Nappi è cofondatore dell’azienda Extraverso. Ha inoltre creato la Regatta ESCP Europe, che mette in contatto studenti e ex-alunni della scuola con il mondo imprenditoriale.
Un giro d'Europa studentesco
«Per essere veramente europeo, si deve studiare all'estero.» Dublino, Londra, Valencio, Torino, Madrid, o ancora la Svizzera: gli anni di formazione di Flavio Nappi si sono suddivisi tra tante tappe in alcune delle più dinamiche città d'Europa. Ma è a Parigi che il Napoletano di origine ha finito per posare le sue valige. Nel 2007, eccolo titolare di un master di management dell’ESCP Europe. «Quando i giovani francesi cominciano i loro studi universitari, hanno già acquistato dell'esperienza, semplicemente facendo tirocini o piccoli lavori d'estate. La ricchezza dei percorsi, le numerose interazioni con i professori, la multidisciplinarietà del cursus: all’ESCP Europe, questo mix rappresenta il valore aggiunto della formazione.»
Quando i social hanno il vento in poppa
All’ESCP Europe, Flavio Nappi è già animato dalla voglia di lanciarsi nel mondo dell’impresa. Per conciliare la passione per la nautica e il suo gusto del management, nel 2008 crea la Regatta ESCP Europe. Per 4 giorni, questa regata riunisce sulla costa napoletana studenti e ex-alunni proveniente dai 5 campus della scuola (Parigi, Torino, Berlino, Madrid, Londra) e aziende che risultano essere più che dei semplici sponsor. Il programma prevede, oltre la regata, tutta una serie di incontri: social game, «battesimo dell’imprenditore», durante il quale i partecipanti testano i loro progetto imprenditoriale presso i manager, aperitivi BtoB tra aziende partner, ecc.
« Lo scopo è di facilitare l'inserimento professionale degli studenti dell’ESCP Europe. La gente si incontra in un contesto che permette di abbattere le barriere. E più facile fare conoscenza su una barca che durante un colloquio di assunzione!»Il successo è immediato: la prima edizione della regata riunisce 60 partecipanti. Sei anni dopo, sono dieci volte più numerosi. L’associazione che porta l’evento, Eventures, declina la formula in altri luoghi: organizza anche una gara di sci e un torneo di golf.
Extraverso, un concetto accattivante
Dopo qualche anno passato come consulente in strategia aziendale, Flavio Nappi decide di lanciare la sua impresa. Con Benedetto Levi, anche lui ex-alunno dell’ESCP Europe, crea Extraverso. La start-up, lanciata nel 2013, propone delle custodie per smartphone concepite in una resina utilizzata all’origine nell’industria nautica che aderisce sulle superfici più diverse. Fissando lo smartphone ad una finestra o sul vetro di una macchina, l'utente può visualizzare facilmente i video, utilizzare il GPS, o ancora seguire una conversazione su Skype. Pratico, ma anche estetico: si può personalizzare il proprio prodotto scegliendone il design sul sito di vendita online.
«Riunire la gente in comunità per creare del valore»
Extraverso si sviluppa su una strategia di «bootstrapping»: l'azienda ha pochi capitali iniziali, ma federa una rete di competenze che permette di assicurare uno sviluppo crescente. Flavio Nappi si appoggia alla rete di contatti fatti durante i suoi studi: «Riunendo la gente in una comunità, si crea del valore. Quando incontro un problema o un’opportunità, prendo l’annuario degli ex-alunni della mia scuola: spesso è qui che si trova la soluzione». Oggi, i prodotti Extraverso cominciano ad essere venduti nel mondo intero: come il loro creatore, la marca non ha finito di viaggiare.