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Intervista con Anne Boucher, direttrice internazionale di risorse umane

La SNCF sta cercando profili internazionali

 

La SNCF si sta sviluppando all'esterno delle frontiere francesi e sta cercando dei candidati internazionali interessati al business ferroviario. Anne Boucher, la responsabile delle risorse umane internazionali ha svelato le aspettative della sua compagnia.

Che posto ha l'internazionale in una compagnia con un'importante tradizione francese come la SNCF?

La presenza del gruppo SNCF all'estero è evidente dai suoi risultati: nel 2014, il 27% del fatturato è stato registrato fuori d alla Francia. Dei 250 000 impiegati del gruppo, circa 20.000 lavorano fuori dalla Francia nelle filiali SNCF. Sono quasi tutti originari dei paesi in cui queste filiali sono presenti.

Ci aspettiamo che questa tendeza aumenti. Lo sviluppo internazionale costituisce una delle sfide maggiori definite dalla compagnia per gli anni a venire: entro il 2020 miriamo ad un fatturato estero del 30%. In un tale contesto, la cultura del gruppo sta evolvendo: vogliamo aprire maggiormente le nostre assunzioni a profili internazionali, e questo anche in Francia.

Quali requisti sta cercando il gruppo SNCF?

Sono coinvolti alcuni importanti settori. Prima di tutto, la manutenzione e l’ingegneria delle infrastrutture ferroviarie, che sono condotte da SNCF. Secondo, tutti gli elementi legati allo sfruttamento: progettazione dei piani di trasporto, gestione dei conducenti, manutenzione dei treni ecc. Terzo, tutti gli elementi legati alla gestione delle stazioni (come il flusso dei viaggiatori, le informazioni, ecc), e tutto quel che include la costruzione – è una delle attività della filiale AREP.

Sono le principali attività del settore ferroviario.

Si, formano il cuore degli affari della compagnia. Per dominarle è essenziale sviluppare delle competenze specifiche: anche se varie scuole di ingegneria come l’ESTACA (École Supérieure des Techniques Aéronautiques et de Construction Automobile) stanno cominciando a formare studenti nel settore ferroviario, certi savoir-faire possono solo essere appresi alla SNCF. Questo tipo di competenze sono garantite da certificazioni che gli impiegati possono ottenere nell’areo della loro carriera.

Che tipo di profili state cercando per queste attività?

In questo momento, stiamo cercando dei professionisti altamente qualificati con più di 10 anni di esperienza. Però guardiamo anche del futuro e vogliamo dunque assumere dei profili giovani. Per gli obiettivi di lungo termine nel campo dell’internazionale, stiamo cercando profili con livello master o dottorato. Valutiamo laureati delle scuole di ingegneria ma anche giovani che abbiano seguito corsi universitari in Francia o all'estero.

Per molti anni abbiamo lavorato alla femminilizzazione dei nostri posti di lavoro tecnici: siamo particolarmente interessati quindi alle candidature di giovani donne ingegneri.

Quali sono le competenze che interessano alla SNCF?

I candidati devono avere un livello avanzato in Francese e in Inglese. Dominare una lingua supplementare è chiaramente un vantaggio, qualunque sia la lingua: Portoghese, Spagnolo, Cinese, Arabo… persino lo Svedese, visto che SNCF è presente in Svezia.

Cerchiamo anche caratteri necessari per lavorare fuori dal proprio Paese d’origine: capacità di adattamento, curiosità, umiltà, attenzione al cliente, curiosità sociale e interesse tecnico. Siamo anche particolarmente interessati alle capacità di gestione: i giovani che stiamo assumendo sono destinati a ruoli di team management.

Per quanto riguarda la mobilità, quali prospettive offre SNCF ai suoi collaboratori?

Ci sono due tipi di mobilità, che possono anche essere complementari: le opportunità internazionali e le mobilità interne al gruppo in Francia.

I candidati assunti nelle funzioni ferroviarie passeranno i primi anni della loro carriera in Francia. Se desiderano lavorare in un altro paese, possono consultare gli scambi di lavoro organizzati all’interno del gruppo SNCF: ci sono delle missioni all'estero, in particolare nelle filiali. È anche possibile candidarsi direttamente in queste filiali.

Per massimizzare le possibilità di ottenere una missione all'estero, avrai bisogno di socializzare. C'è un motivo per cui il gruppo SNCF ha sviluppato un pool specifico di talenti: permette ai nostri team di scoprire giovani dirigenti all’interno del gruppo (con meno di 10 anni di carriera) che hanno voglia di andare all’estero. Sono incaricati di attività dedicate, come le colazioni in rete con espatriati e consulenti di carriera. Forniamo loro le chiavi per sviluppare la loro rete. Gli diamo anche consigli sullo sviluppo delle competenze in modo che possano ottenere ciò che il gruppo ha bisogno a livello internazionale.

Lo sviluppo di una rete, la realizzazione di una sorveglianza attiva del mercato e lo sviluppo di competenze, sono altre risorse necessarie per la mobilità. È abbastanza comune vedere i collaboratori di SNCF lavorare per un po’ in una filiale del gruppo, ma anche è vero il contrario per i dipendenti di una filiale.


Credito fotografico: Patrick Messina (intestazione) / Pierre Le Tulzo (testo)